...le microplastiche e le sostanze tossiche ingerite dagli esseri viventi aumentano la loro concentrazione man mano che passano al livello successivo della catena alimentare?
Questo processo in biologia si chiama BIOMAGNIFICAZIONE e avviene quando microplastiche e altre sostanze inquinanti vengono ingerite da piccoli esseri viventi come il plancton, nutrimento per piccoli pesci, che a loro volta vengono mangiati da pesci più grandi e così via. Ad ogni passaggio da un pesce all’altro, gli inquinanti aumentano la loro concentrazione nell’organismo ospitante.
Come è possibile per noi umani non rimanere intossicati mangiando pesce?
Sicuramente eliminando le viscere non corriamo il rischio di immettere nel nostro corpo le microplastiche in essi contenute, ma non è sufficiente. Le sostanze tossiche non si sciolgono in acqua (sono idrofobiche) si “aggrappano” alle microplastiche che, una volta ingerite, trasferiscono il loro contaminante nei tessuti muscolari degli organismi marini.
Insomma, la nostra incuria, la nostra mancanza di attenzione e rispetto per l’ambiente marino e terrestre, si riversano nei nostri piatti, intossicando così anche il nostro organismo.
Ancora una volta Zefiro Sea Lab vuole sensibilizzare alla riduzione della produzione della plastica o per lo meno a un suo uso consapevole e rispettoso.
Abbandonare i rifiuti non avvelena solo l’ambiente, ma avvelena che te!
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